veglia

vé·glia

s.f. AD

1. l'essere desto, sveglio; tra la veglia e il sonno, nel dormiveglia | il rimanere sveglio tutta la notte o, comunque, per un periodo di tempo normalmente destinato al sonno: trascorrere ore di veglia sui libri | fare la veglia a un malato, assisterlo, curarlo, spec. di notte

Contrari: sonno.

2a. festa, trattenimento, spec. danzante, che si prolunga fino a tarda notte: veglia danzante, partecipare a una veglia; veglione: la veglia di capodanno

2b. pubblica manifestazione che si svolge nelle ore notturne: una veglia per la pace

3. RE tosc., un tempo, nelle campagne, serata invernale trascorsa tra amici e famigliari a conversare, ballare, giocare, ecc.: essere, andare a veglia | cose da raccontarsi a veglia, amenità, storielle

4. TS fisiol. in neurofisiologia, stato della mente nel quale le impressioni vengono percepite dai sensi e controllate dal pensiero, nel quale è possibile l'azione volontaria

Sinonimi: stato di veglia, stato vigile.

Contrari: sonno.

5. TS stor. tortura in uso dal XVI al XVIII sec., consistente nel tenere sveglio l'imputato anche fino a quaranta ore consecutive

Sinonimi: sveglia.

6. TS stor. importante trattenimento mondano con musica, balli, canti e giochi

7. OB cosa molto lunga e noiosa

8. OB TS mar. la prima guardia notturna durante la navigazione

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VARIANTI: vegghia, vilia.

DATA: sec. XIV.

ETIMO: der. di vegliare.

POLIREMATICHE:

veglia d'armi: loc.s.f. TS stor.

veglia funebre: loc.s.f. CO

veglia liturgica: loc.s.f. TS lit.

veglia pasquale: loc.s.f. TS lit.